GELA E LE VOCI LIBERE CONTRO LA MAFIA


“La mafia non è affatto invincibile; è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine. Piuttosto, bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave; e che si può vincere non pretendendo l’eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni.” 
GIOVANNI FALCONE

Il 23 maggio, in tutta Italia, viene celebrata la Giornata della Legalità, data che coincide con l’anniversario della strage di Capaci. In uno degli agguati di mafia più agghiaccianti della lunga storia che vede come antagonisti Cosa Nostra e lo Stato Italiano, persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e il personale della scorta Vito Schifano, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro.

Dal 2002 il Miur e la Fondazione Falcone, si sono fatti promotori di progetti di educazione alla legalità nelle scuole di ogni ordine e grado, attraverso dei percorsi didattici che trovano sintesi nella celebrazione della giornata del 23 maggio e che, nel corso degli anni, hanno avuto il patrocinio di istituzioni di rilievo, quali le Forze dell’Ordine, l’Autorità nazionale anticorruzione, la Procura nazionale antimafia, il Consiglio superiore della Magistratura, la Corte dei Conti. Anche quest’anno, la preside Agata Gueli, reggente dell’Istituto Comprensivo « Gela e Butera » si fa promotrice di iniziative a sostegno della legalità con una manifestazione di quattro giorni, durante la quale interverranno, tra gli altri, anche il GIP del Tribunale di Gela, Dr. Lirio Conti, i sindaci di Gela, Niscemi e Butera, il sociologo Francesco Pira, vari operatori culturali. Un momento di riflessione, non solo per alunni e docenti, dedicato alla Convenzione ONU di Palermo sul crimine organizzato transnazionale. Un traguardo, sostiene la preside Agata Gueli, che « nasce dall’intuizione di Giovanni Falcone che, 40 anni fa, comprese l’irrinunciabilità della cooperazione giudiziaria e investigativa tra gli Stati contro le mafie ormai globali ».  Il mio impegno, sostiene la preside é che tutti gli alunni delle Scuole che io gestisco, « possano portare lungo il corso della loro vita, quei valori di verità e giustizia promossi dai Giudici Falcone e Borsellino ma anche di tutti quei martiri che hanno pagato a caro prezzo quelle idee di legalità ».

In foto, la preside Agata Gueli, impegnata nel sociale e promotrice delle giornate della legalità